A volte le parole son di troppo. E nel cuore restano il teatro gremito, il calore che ci avete regalato, quell’emozione così diretta e vera, gli applausi scroscianti, tutti in piedi per noi. Siamo stati noi stessi, ancora prima che attori e attrici. E siamo stati gruppo prima che singoli. Ci siamo sentiti accolti e amati.

Abbiamo portato in scena tutto quello che avevamo da dare, i nostri ricordi di quei giorni, il nostro vissuto di medici e infermieri, l’essere stati noi stessi pazienti e parenti di pazienti. Questa è stata la chiave che ci hanno fornito Silvia Briozzo e Carmen Pellegrinelli, rispettivamente regista e drammaturga, per dare vita a uno spettacolo teatrale che ha avuto come motore la Cura e che ha come fine la Cura.

Adesso che la prima è andata, non vediamo l’ora di replicare, già domani, a Nembro. E poi il 28 nuovamente al Teatro Sociale di Città alta, e il 15 aprile ad Orzinuovi. Speriamo che sarete numerosi, come ieri, e di trasmettervi le stesse emozioni!

(Photo © Yuri Colleoni, L’Eco di Bergamo, ed altri)