Emozionante. È l’aggettivo più adatto per descrivere la conferenza stampa con la quale ieri abbiamo presentato il nostro progetto. Emozionante per noi, che abbiamo rievocato i giorni terribili di inizio pandemia, e il laboratorio teatrale di questi ultimi mesi. Emozionante anche per tutti gli intervenuti – il direttore generale dell’ospedale Papa Giovanni XXIII Beatrice Stasi, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, l’assessora alla cultura Nadia Ghisalberti, la dottoressa Simona Bonaldi della Fondazione della Comunità Bergamasca – che hanno scelto le parole del cuore per rievocare la loro esperienza di tre anni fa.

Erano presenti anche i nostri partner, che non smetteremo mai di ringraziare per il loro sostegno; e molti giornalisti, che di lì a poco hanno cominciato a pubblicare pezzi sulle testate on line. Grazie a loro il nostro progetto ha avuto una risonanza mediatica che mai ci saremmo aspettati, con articoli su quotidiani locali e nazionali.

Sembra un sogno: tra meno di un mese debutteremo al teatro Sociale, stiamo ricevendo incredibili attestati di stima e di affetto, siamo nel programma di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023. Sembra un sogno, sì. Ma è tutto vero.

E a distanza di quasi 2 giorni l’eco della nostra conferenza stampa ha varcato i confini locali!