Il Centro Isadora Duncan non è stato solo un partner ma il più stretto compagno di viaggio del nostro progetto. Con le seguenti parole la presidente Guendalina Gualdi vi presenta il Centro, dove lavorano tra gli altri la nostra regista Silvia Briozzo e Gabriella Erba, che per ll Tempo della Cura ha svolto un ruolo determinante per contributo alla regia e alla drammaturgia e in ambito organizzativo.

Sin dalla sua fondazione nel 2003, il Centro coniuga le pratiche sociali, psicoterapeutiche, pedagogiche e di counselling con le arti e la filosofia. La stessa composizione sociale riflette la poliedricità della sua vision. Psicologi, psicoterapeuti, pedagogisti, educatori, counsellor, filosofi, registi, attori collaborano per promuovere interventi e progetti di supporto a persone, famiglie, gruppi, organizzazioni ponendo attenzione ai loro bisogni ma soprattutto alle risorse di cui sono portatori.

Questa pluralità, il costante dialogo multi e interdisciplinare e il confronto generativo con innumerevoli enti, associazioni e istituzioni, ha permesso di approfondire teorie e sviluppare approcci e metodologie innovative che alimentano ogni giorno le pratiche del Centro. Ispirato all’approccio sistemico e ai suoi sviluppi, è attento alle dimensioni etiche, estetiche e immaginali.  Oltre a offrire servizi di psicoterapia, counselling, valutazione neurologica, supervisione e formazione in ambito psicosociale ed educativo e a gestire una Scuola di Counselling, nel corso degli anni il Centro Duncan ha promosso numerosi laboratori teatrali di stampo formativo che, in alcuni casi, hanno portato alla messa in scena di spettacoli. Sempre nell’orizzonte di un costante dialogo tra scienze, humanitas e arte, ha collaborato a numerose rassegne di teatro e cinema. I progetti realizzati nel corso dei vent’anni di vita del Centro, sono stati svolti in collaborazione con realtà della Cooperazione Sociale, Enti pubblici, Istituti Comprensivi, Associazioni.

Quest’anno corona il suo ventennale con il progetto “Il tempo della cura” e lo spettacolo teatrale “Giorni muti, notti bianche”, che restituisce il vissuto di medici e infermieri del Pronto Soccorso dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo durante la prima emergenza Covid-19. In quei giorni il Centro Duncan ha messo a disposizione un servizio di sostegno al personale sociosanitario. Restano impresse nei nostri ricordi le numerose chiamate da parte di medici, infermieri, operatori socio sanitari, di ospedali e RSA del territorio, le loro fatiche e paure. A distanza di tre anni lo spettacolo “Giorni muti notti bianche”, è un modo per far sentire la loro voce.